MARTA, IL DRONE CHE
PORTERA’ NUOVE SCOPERTE
Un dipartimento di
ingegneria industriale dell’ Università di Firenze, nel 2018 a messo a punto un
drone autonomo subacqueo che può arrivare fino ai 100 metri di profondità, con
il fine di scandagliare siti archeologici già esistenti o scoprirne di nuovi
questo grazie a delle telecamere poste su di esso.
-lucrezia
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