IL RITORNO A SCUOLA DI COLOMBINA
Colombina, dopo aver trascorso le vacanze natalizie, ritorna a scuola. Appena entrata in classe, dopo essersi tolta la giacca, si accorge di aver messo la maglia al contrario, scatenando una risata generale da parte dei suoi compagni. Tutta imbarazzata, si dirige verso il bagno per cambiarsi e, dopo essersi spogliata, ne approfitta per fare la pipì. Finito, va a lavarsi le mani, nel mentre apre il rubinetto e gli rimane in mano il pomello del rubinetto e gli schizza l'acqua su tutta la maglietta.
Rassegnata, e senza parole per come stava andando la mattinata se ne ritorna in classe, aspettando con ansia il suono della campanella per uscire da scuola e dimenticarsi quella mattinana.
UN GIORNO SOLEGGIATO
Colombina va a casa di una sua amica a magliano, mangiano e poi decidono di fare una passeggiata, visto che era una bella giornata.
Trovano un sentiero che entra nel bosco e alla fine di esso si trova una casa abbandonata, entrano e trovano molta polvere e ragnatele, alcuni mobili pregiati coperti da teli probabilmente per ripararli dalla polvere e dal tempo.
E sollevando il telo e aprendo lo sportello del mobile trovano dei bicchieri di cristallo e dei piatti di ceramica pregiata, forse il proprietario pensava di tornare in questa casa.
COLOMBINA E I PRODOTTI TIPICI DELLA LUNIGIANA
Stavolta Colombina va a casa della sua amica, a Licciana Nardi.
Devono fare un progetto per la scuola sui prodotti tipici della Lunigiana. Allora vanno al molino Zangani, che frange le olive, macina il grano tipico della Lunigiana per poi farne la farina.
Dalle olive lunigianesi ricavano l'olio extravergine d'oliva e dalle castagne, dal grano e dal granoturco ricavano i diversi tipi di farina.
Poi ci sono farine di farro e di ceci.
Le olive usate per fare l'olio sono quelle date dai contadini lunigianesi al frantoio.
Dopo aver trovato tutto quello che gli serviva per il progetto se ne tornano a casa.